L’unione tra sport e cultura sono stati protagonisti di “CAMMINANDO … Una passeggiata a misura di tutti, alla scoperta di Gaglianico”, evento sviluppato da Eleonora Selva, Capogruppo con delega alle Politiche giovanili nell’ambito di Erasmus+ Sport, in collaborazione con l’associazione sportiva Atletica Gaglianico.
In questa bellissima occasione hanno partecipato più di 100 concittadini e non, spinti dalla curiosità di scoprire o rivivere la storia dei punti più antichi di una parte di Gaglianico.
Il ringraziamento va all’intera amministrazione comunale, in particolare alla partecipazione e collaborazione del Sindaco Paolo Maggia, che ha accompagnato nella scoperta dei punti di interesse scelti, portando la sua conoscenza e passione per il nostro paese. Al prezioso aiuto di Mario De Nile, Assessore allo sport, e Rosa Pandolfi, segretaria dell’ufficio tecnico del Comune di Gaglianico.
Il divertimento, l’entusiasmo e l’allegria sono stati resi possibili anche grazie alla collaborazione e partecipazione di Elda Chiocchetti, Assessore al bilancio, appassionata di storia che ha raccontato le bellezze delle tappe culturali previste dal percorso.
Allo stesso modo, Giovanni Vialardi, vicepresidente dell’associazione ProLoco di Gaglianico, ha portato la sua conoscenza e passione di quanto caratterizza il passato del nostro territorio, nel racconto e nei ricordi.
Un grazie speciale va rivolto anche a Daniele Scudellaro, presidente di Atletica Gaglianico, e Grazia Ammaturo, segretaria della stessa associazione sportiva, per la cura nella scelta del percorso e definizione delle tappe da raggiungere.

I punti di interesse:
Zona Villa
Hangar Trossi – Mura del Castello: La prima tappa ci dà la possibilità di scoprire una delle realtà più storiche del nostro territorio. Nello specifico, gli Hangar Trossi sono stati costruiti nel secolo scorso dal conte Trossi nel terreno di sua proprietà, corridore automobilistico e appassionato di aeronautica. Il campo di aviazione ha avuto una durata di una ventina d’anni circa per poi andare in disuso.
Palazzina Ex Torre di Controllo: anche questa costruzione, come la precedente, è legata al campo di aviazione, per volere del conte Trossi. Nel tragitto che collega le mura del Castello alla Torre di controllo, scorre la Roggia del Terzo Principe la quale ha origine dalla città di Biella e, attraversando Gaglianico, prosegue fino alla frazione di Falciano (territorio di Gaglianico). Attualmente non è visibile poiché ricoperta dall’asfalto della strada. Viene chiamata “Terzo Principe” poiché i diritti di irrigazione appartenevano per un terzo al Principe di Masserano.
Zona Roncola
Canale Scolmatore: si tratta di un’opera idraulica, resasi necessaria per far defluire le acque meteoriche dell’ospedale e dei parcheggi adiacenti.
Cascina del Laghetto – Antica Ghiacciaia: antica cascina risalente al 1600. Nel corso dei secoli ha cambiato vari proprietari, è stata più volte ricostruita (anche a causa di incendi), e si tratta di un’antica residenza, poi diventata una cascina. Non si è a conoscenza delle origini del nome “del laghetto”. L’Antica Ghiacciaia si presume che sia stata costruita tra la fine dell’800 e inizi del 900, con la finalità di conservare le derrate alimentari. Si tratta di una costruzione in mattoni, interrata e profonda circa 8 metri. Attualmente ricoperta da vegetazione e terra.
Fossato del Castello: sito dell’antico fossato, ora prosciugato. La sua antica utilità era a difesa dell’ingresso del Castello, nel quale era collocato un ponte levatoio. Ad oggi quest’ultimo non è più esistente, sostituito da un ponte in muratura che funge da passo carraio.
Zona Ricetto-Castello
Castello: il Castello è stato costruito alla fine del XIV secolo da Ibleto di Challant, feudatario e balivo della Valle d’Aosta. Nel corso dei secoli ha cambiato diversi proprietari, tra cui i Principi di Masserano (Ferrero Fieschi) e da ultimo appartiene alla famiglia Fracassi Trossi.
Antico Lavatoio: utilizzato da tempo immemorabile, fino a pochi decenni fa. Costruito molto semplicemente, ma funzionale, è alimentato da acque sorgive.Era utilizzato dalle zone Tabbie e Romera, entrambi appartenenti al territorio di Gaglianico, da donne che avevano necessità di fare il bucato.
La galleria fotografica: